Delirio di una TRANS populista
“A nessuno viene veramente in mente di ribellarsi, un’impresa senza speranze.
Perlopiù diciamo qualcosa di molto semplice.
Da grandi altezze però suona diversamente…”
Un “pezzo” teatrale, con le parole di Elfriede Jelinek che si trasformano nella voce e nel corpo di Eva Robin’s. Una rilettura straniante per accarezzare il mondo logorroico della scrittrice austriaca, Premio Nobel 2004, e per sondare il mondo macerato in cui agiscono i fantasmi, fin troppo realistici, dell’orrore quotidiano in cui viviamo, in una visione al contempo politica e psicologica dei nostri ingloriosi anni.
Il lavoro fatto da Eva Robin’s sotto la direzione di Andrea Adriatico è “un pezzo”: Ein Stück, lanciato come il frammento di un discorso, amoroso e rabbioso al tempo stesso, verso il presente.
Lo spettacolo ha avuto la sua anteprima al festival perAspera (giugno 2013) con il titolo “Delirio di un leader populista”.
Delirio di una TRANS populista
uno spettacolo di Andrea Adriatico
con Eva Robin’s
e Lorenzo Pacilli, Saverio Peschechera e Stefano Toffanin
suono, scene e costumi Andrea Barberini
cura Daniela Cotti e Saverio Peschechera
grafica Albertina Lipari de Fonseca
una produzione Teatri di Vita
in collaborazione con Festival Focus Jelinek
e il sostegno di Comune di Bologna – settore Cultura; Regione Emilia Romagna – servizio Cultura; Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo
a Marcella Di Folco